Notizia del 19/08/2010

Scritto da admin

Pietrafitta è situata su un dolce pendio a poco più di 270 metri s.l.m., nei pressi di un antico monastero benedettino. Si narra che il nome della località racchiuda le origini geologiche, ma ricordi anche le numerose cave di pietra che in passato erano presenti nella zona.

Facendo un brevissimo excursus storico, ricordiamo che il paese cominciò ad acquistare importanza verso la fine del secolo XIX, quando la Società Terni prese a sfruttare i notevoli e poco profondi giacimenti di lignite (estrazione a cielo aperto) che occupavano il fondo dell'antico lago Tiberino, dopo la secondo guerra mondiale lo sfruttamento divenne sistematico e portò, in poco più di vent’anni all’esaurimento quasi completo dei banchi.

Proprio per tenere viva la memoria delle origini di questa località e dell’importanza che i giacimenti di lignite hanno avuto per Pietrafitta,è stato allestito il Museo Paleontologico conosciuto anche come “Museo dei Fossili” che sorge all’ingresso del paese. I mammiferi rappresentano attualmente la parte più cospicua della collezione.

Pietrafitta è una delle frazioni che costituiscono il Comune di Piegaro, quest’ultimo principalmente noto per la centenaria storia della produzione vetraria dal Medioevo al XX secolo. Per ricordare l’arte della lavorazione del vetro, nell’Aprile 2009 si è inaugurato il Museo del Vetro che permette di conoscere più da vicino questo importante aspetto della storia piegarese. Segnaliamo inoltre il nuovo Museo paleontologico, un punto di riferimento per gli appassionati e non solo.

Per ulteriori informazioni su Pietrafitta e Piegaro, vi invitiamo a consultare il seguente sito: Museo del Vetro.

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